AUGURI DELLA DIRIGENTE SCOLASTICA

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da Segreteria

del mercoledì, 08 aprile 2020

Agli alunni, ai genitori e a tutto il personale docente e non docente dell’IC Pavone

 

Una scuola grande come il mondo

C’è una scuola grande come il mondo.

Ci insegnano maestri, professori,

avvocati, muratori,

televisori, giornali,

cartelli stradali, 

il sole, i temporali, le stelle.

 

Ci sono lezioni facili

e lezioni difficili,

brutte, belle e così così.

 

Ci si impara a parlare, a giocare, 

a dormire, a svegliarsi,

a volere bene e perfino ad arrabbiarsi.

 

Ci sono esami tutti i momenti,

ma non ci sono i ripetenti:

nessuno può fermarsi a dieci anni,

a quindici, a venti,

e riposare un pochino.

 

Di imparare non si finisce mai,

e quel che non si sa

è sempre più importante

di quel che si sa già. 

 

Questa scuola è il mondo intero,

quanto è grosso:

apri gli occhi e anche tu sarai promosso.

 

Gianni Rodari, Il libro degli errori, Einaudi, 1964

 

La didattica a distanza ha fatto entrare gli insegnanti nelle case degli alunni e ha reso le famiglie partecipi come non lo erano mai state, dei processi di insegnamento e apprendimento, ha determinato uno sconvolgimento improvviso delle abitudini consolidate, e delle pratiche, ci ha portati a riflettere sul senso stesso del fare scuola. 

Gianni Rodari con questi semplici versi ha magistralmente anticipato concetti su cui ci stiamo confrontando e interrogando, quotidiamente, dalle competenze formali e non formali, all'apprendimento permamente, alle soft skills, alla valutazione formativa. In questo momento storico, così difficile, è indispensabile che la responsabilità di educare e formare i nostri alunni, di accompagnarli nel lungo cammino che li porterà a trovare il loro posto nel mondo, sia condivisa con i genitori, in ogni suo aspetto. I docenti e le famiglie, devono sostituire quel "villaggio", che temporaneamente è venuto a mancare.

Ringraziando tutti per l'impegno profuso, vi auguro una Pasqua Serena, con la speranza che presto si possa di nuovo parlare senza bisogno dell’interfaccia di uno schermo, si possa godere della bellezza della natura e soprattutto si possa stare vicini alle persone che amiamo.

Un abbraccio

Cristina Marta