Saluto di fine d'anno della dirigente

Immagine profilo

da Segreteria

del venerdì, 12 giugno 2020

Carissimi alunni ed alunne e carissimi genitori,

questo anomalo anno scolastico si è concluso, un po’ alla chetichella, senza saluti, senza pergamene, senza canzoni cantate tutti insieme, senza lacrime e senza abbracci.

Ciò nonostante, sfruttando le possibilità che la rete ha messo loro a disposizione, gli insegnanti sono riusciti a restituirvi, almeno in parte, la magia dell’ultimo giorno di scuola.

Questo per me è stato il primo anno da dirigente scolastico e devo dire che lo considero un vero e proprio battesimo del fuoco. Mi sono trovata a fronteggiare situazioni complesse in uno scenario incerto e in continua evoluzione. Non mi sono, però, mai sentita sola, anche se a distanza, ho avvertito la vicinanza e il sostegno di tutta la comunità scolastica.

Mi reputo soddisfatta dei risultati che abbiamo ottenuto con la didattica a distanza, che sono stati frutto della sinergia fra tutte le sue componenti, dagli alunni, ai genitori, ai docenti, ai collaboratori scolastici, al personale amministrativo. Ognuno ha fatto la sua parte con spirito di appartenenza e senso di responsabilità.

Dall’ormai lontano 20 febbraio abbiamo sperimentato nuovi modi di fare scuola e di stare insieme, siamo diventati tutti esperti nell’utilizzo delle tecnologie, anche quelli che sono sempre stati restii ad accostarsi ad esse. Abbiamo commesso molti errori, soprattutto all’inizio, abbiamo fatto fatica a trovare equilibri fra esigenze talvolta contrapposte, ma abbiamo compreso da subito che solo il paziente ascolto delle ragioni altrui e la disponibilità al confronto avrebbero consentito di migliorare le nostre pratiche e la nostra organizzazione del lavoro.

La collaborazione con le famiglie è stata fondamentale. I riscontri che voi genitori ci avete fornito puntualmente, ci hanno guidato in un percorso di miglioramento, che non si è concluso. Nel periodo estivo continueremo a riflettere su ciò che è stato, anche con l’aiuto degli esiti dei tanti questionari somministrati a grandi e piccoli. 

I rappresentanti di classe interfacciandosi, quotidianamente in alcuni casi, con i docenti hanno affrontato e risolto problematiche di ogni genere, logistiche ed organizzative, preservando il senso di comunità, che rappresenta uno dei pilastri su cui si fonda la nostra offerta formativa.

La Presidente del Consiglio di Istituto, Emanuela Sclano, e genitori che ne fanno parte sono stati i nostri interlocutori privilegiati e hanno saputo trovare una sintesi tra i diversi punti di vista delle famiglie, al fine di orientare le nostre scelte. 

Il nostro animatore digitale, Luisa Demonte Barbera, lavoratrice instancabile, ha fornito consulenze mirate alle diverse esigenze con pazienza e professionalità. 

Tutti i docenti funzioni strumentali e  fiduciari di plesso hanno interpretato il loro ruolo con efficacia, adattandolo al diverso contesto in cui si sono trovati ad operare.

I docenti di ogni grado hanno applicato la didattica a distanza, con attenzione per i diversi bisogni educativi degli alunni e hanno costituito per molte famiglie un vero e proprio punto di riferimento per le problematiche legate alla gestione dei figli. 

Voi genitori avete compreso le difficoltà della Scuola e ne avete apprezzato gli sforzi per superarle. Avete, altresì, profuso molto impegno nell’affiancare i vostri figli nelle attività didattiche, senza il quale il loro esito sarebbe stato segnato. 

Il personale amministrativo, se pur in condizioni di lavoro non ottimali, non si è mai tirato indietro di fronte ad alcuna richiesta.

I collaboratori scolastici hanno compreso e soddisfatto le tante necessità della Scuola.

I sindaci e le amministrazioni comunali di Banchette, Lessolo, Pavone e Samone, la Protezione Civile e i volontari hanno risposto generosamente alle richieste di collaborazione della Scuola, anche nei periodi di maggiore criticità.

I Carabinieri della stazione di Banchette si sono adoperati nella consegna di computer e tablet agli alunni che ne erano sprovvisti. La Caritas Diocesana ci ha aiutati a fornire di tablet anche gli alunni più piccoli.

Le mie collaboratrici, Paola Borriello, vicaria dell’Istituto, e Michela Povero, Maria Ficarra, Direttore dei servizi, hanno costruito e gestito la fitta rete di rapporti che ha supportato le  attività della Scuola, didattiche e non, e mi sono state accanto, sempre.

Voi alunni siete stati i veri protagonisti di questo difficile periodo. Avete dovuto fare enormi sacrifici, avete dovuto rinunciare a stare con i vostri amici, a giocare all’aria aperta, persino a praticare i vostri sport preferiti. Ci avete stupito con il vostro senso di responsabilità e la vostra resilienza. Mi piace pensare che un po’ di merito sia anche dei vostri docenti, che vi hanno insegnato affrontare le difficoltà e ad avere fiducia in voi stessi.

La scuola non si è fermata, come vi avevamo promesso. 

Avremmo potuto, probabilmente fare di meglio e di più, ma in quello che siamo riusciti a realizzare, abbiamo messo il cuore.

Adesso ci attende la sfida più difficile, quella di trovare il modo per offrirvi, a settembre, quando finalmente ci rincontreremo, il luogo più ospitale possibile per riallacciare il filo dei discorsi con i vostri compagni e i vostri insegnanti, che è stato bruscamente interrotto.

Sono fiduciosa che, con l’aiuto e la collaborazione di tutti, troveremo una strada.

Vi auguro di trascorrere un sereno periodo estivo, ma prima di concludere voglio ancora rivolgere un saluto speciale a tutti gli alunni delle classi terze della scuola secondaria, che ci lasciano per continuare il loro percorso scolastico, che immaginiamo ricco di soddisfazioni.

Un abbraccio, per ora virtuale.

 

Cristina Marta