10 febbraio 2023 - Giorno del ricordo

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da Segreteria

del giovedì, 09 febbraio 2023

L'IC Pavone ricorda le vittime delle foibe e gli italiani costretti all'esodo dalle ex province italiane della Venezia Giulia, dell'Istria, di Fiume e della Dalmazia dal 1943 al 1947 con le parole di Biagio Marin, poeta istriano.

Arde 'l mondo

Arde 'l mondo
comò un bosco in agosto;
urla nel vento
de zorno e de note la guera;
i òmini i massa so' freli
e trema la tera.
Me, vardo a le stele dei sieli,
ai nuvoli d'oro, ch'el vento disperde,
a l'ultimo verde che
incanta la tera.
Eterni xe i munti selesti,
più eterni xe i sieli e i grandi pensieri.
Cô tase i canuni e le bombe
fa tanto silensio sul mondo,
e l'erba continua a fiurî;
seren se dilata el sielo profondo,
el sol torna biondo,
comò duti i dì.

Le setenbrine, 1951

Brucia il mondo
come un bosco in agosto;
urla nel vento
di giorno e di notte la guerra;
gli uomini ammazzano i loro fratelli
e trema la terra.
Io, guardo le stelle nei cieli,
alle nuvole d’oro, che il vento disperde,
all’ultimo raggio verde che
incanta la Terra.
Eterni sono i mondi celesti,
più eterni sono i cieli ed i grandi pensieri.
Quando tacciono i cannoni e le bombe
fa tanto silenzio sul mondo,
e l’erba continua a fiorire,
sereno si dilata il cielo profondo,
il sole torna biondo,
come ogni giorno.