UGO MACHIERALCO (Mak)
Di anni 35 - ufficiale in Servizio Permanente Effettivo - nato a Cavaglià (Vercelli) il 18 luglio 1909 -. Maggiore di Aeronautica Ruolo Navigante, quattro Medaglie d'Argento al Valor Militare, due proposte di Medaglia d'Argento al Valor Militare - dall'autunno del 1943 si collega all'attività clandestina in Milano - nel 1944 si unisce alle formazioni operanti in Valle d'Aosta, dapprincipio come partigiano semplice, poi come ufficiale di Stato Maggiore della 76' Brigata Garibaldi operante in Valle d'Aosta e nel Canavese -. Catturato la notte tra il 29 e il 30 gennaio I945 in località Lace (Ivrea), in seguito a delazione, da militari tedeschi - incarcerato a Cuorgnè (Torino) -. Processato dal Comando Militare tedesco di Cuorgnè -. Fucilato il 2 febbraio 1945 contro la cinta del cimitero di Ivrea, con Riccio Orla e Piero Ottinetti -. Medaglia d'Oro al Valor Militare.
Mia cara Mary,
compagna ideale della mia vita, questa sarà l'ultima lettera che tu avrai dal tuo Ugo! Ed io spero che sappia portarti tanto conforto. Il tribunale militare tedesco di Cuorgnè mi ha condannato a morte mediante fucilazione ed io attendo con altri due patrioti (Orla Riccio di Borgofranco e Ottinetti Piero di Ivrea) di passare da un momento all'altro a miglior vita. Sono perfettamente sereno nell'adempiere il mio dovere verso la Patria, che ho sempre servito da soldato senza macchia e senza paura, sino in fondo. So che è col sangue che si fa grande il paese nel quale si è nati, si è vissuti e si è combattuto. Come soldato io sono sempre stato pronto a questo passo ed oggi nel mio animo è grande più che mai la forza che mi sorregge per affrontare con vera dignità l'ultimo mio atto di soldato. Bisogna che tu, come compagna ideale e meravigliosa del tuo Ugo, sappia come lui sopportare da sola con la nostra cara Nena il resto della tua vita che porterà il tuo Ugo nel cuore.
Vado ora a morire ma non posso neanche finire, ti bacio forte forte con Nena, tuo
Ugo
da Lettere di condannati a morte della Resistenza italiana (8 settembre 1943 - 25 aprile 1945) a cura di Pietro Malvezzi e Giovanni Pirelli, 1952
da Segreteria
del giovedì, 25 aprile 2024